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Miriam Mesturino Giovanna d'Arco
Narratore
Michele Paulicelli
L'Inquisitore
Aldo Ralli
Il Delfino
Fabrizio Giannini
La Regina  
Maria Grazia Valentino
Popolana  
Monica Guazzini
Capitano  
Maurizio Rossi

e con

Carmelo Cancemi
Alessia Cristiani
Entony Maggi
Nicola Zamperetti
Stefania Biffani
Andrea De Bruyl
Ludovica Cenci
Andrea Ferranti
Natacha Guerra
Gianluca Lanzillotta
Claudio Ladisa
Loredana Luccini

SANTA
GIOVANNA
D'ARCO

(M. Paulicelli/P. Castellacci)

IN ITALIANO/BASI MUSICALI

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Il logo dello spettacolo

28 Ottobre-6 novembre 2005

Roma, Piper Club

Scritto da Piero Castellacci
Musiche di Michele Paulicelli
Coreografie di Claudio Meloni
Costumi di Giancarlo Colis
Regia Ugo Gregoretti

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www.giovannadarcoilmusical.it

Sito ufficiale dello spettacolo

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La prima cosa che mi viene da dire su questo lavoro è che si tratta di una grande occasione sprecata. La storia era di per sé ricchissima di spunti e suggestioni, per farne uno spettacolo di spessore, anche perché, da quello che si vede, l’investimento affrontato dalla produzione non è certo di poco conto. Lascia in primo luogo molto perplessi la scelta di affidare il ruolo di Giovanna a Miriam Mesturino, ottima attrice, ma per niente cantante. Con la conseguenza che la protagonista di un musical non canta praticamente mai, sola eccezione un paio di frasi sul coro nella scena finale. Quelli che sarebbero gli “assolo” di Giovanna diventano infatti monologhi su musica a volte anche in rima e metrica, il che rende la cosa alquanto fastidiosa. In realtà nessuno dei protagonisti mi è parso convincente, ad eccezione forse dell’esperto Aldo Ralli nel ruolo dell’inquisitore. Ma la colpa è anche e soprattutto dei testi sempre, o quasi, deboli. Le canzoni non lasciano il segno, scivolano via senza che resti nulla.Il lavoro mi è parso nel complesso superficiale, tanto nella sceneggiatura quanto nella regia. Le note positive vengono dal cast dei ‘non protagonisti’, quasi tutti grintosi e capaci, con una menzione particolare al biondo Nicola Zamperetti. Costumi curati e disegno luci suggestivo, ma per fare un bel musical ci vuole qualcosa di più. Luca Simon