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ALICE

Musiche e Testi Canzoni: Leonardo Abbate
Sceneggiatura: Ilaria Fontana








“ALICE - Il Musical e Opera Contemporanea” è uno spettacolo teatrale rivolto al grande pubblico: è un viaggio onirico in cui ognuno di noi può dar voce ai propri sogni, desideri e ambizioni, come pure alle angosce e alle paure, non solo dei giovani, ma anche degli adulti, attraverso le peripezie della protagonista, poiché tutti abbiamo sempre scelte difficili da affrontare, ognuno di noi è preso da continui dialoghi interiori e dilemmi che caratterizzano la nostra vita.

SINOSSI:

PRIMO ATTO

SCENA I - Nella Tana del Bianconiglio
(Ouverture strumentale)

SCENA II - È un’altra Notte che va via
(Alice da grande)
È una nuova Alice, cresciuta e ormai donna, in un’età che la vede ancora in difficoltà di fronte ai problemi sempre più importanti e opprimenti della vita. Per superarli, Alice decide di ripercorrere, in un viaggio onirico, la sua ormai passata avventura giovanile nel Paese delle Meraviglie. Questo sogno - questo flashback - la aiuterà a capire, capirsi e ritrovare una forza interiore che credeva ormai persa. Il suo ricordo è nuovamente vivo.

SCENA III - Regina col suo Re
(Alice da piccola)
Il sogno è cominciato. Alice grande lascia la scena a se stessa da piccola, ancora incerta se intraprendere o meno questo viaggio dentro di sé.

SCENA IV - 1° passaggio Bianconiglio
(Strumentale)

SCENA V - Il Paese delle Meraviglie
(Cappellaio Matto, Leprotto Marzolino)
Presentazione di tutto il Paese delle Meraviglie e dei suoi abitanti agli occhi di Alice, la quale non si accorgerà che le (apparentemente sciocche e insensate) favole che racconta il Leprotto, non sono altro che una versione allegorica di quello che sarà il suo viaggio.

SCENA VI - Crisalide e Luna
(Alice da grande)
Breve interruzione del sogno: Alice da grande interrompe per un attimo il suo flashback per iniziare una propria riflessione sulla sua vita. Ma il ricordo prenderà di nuovo il sopravvento.

SCENA VII - Presto, presto… è tardi! - 2° passaggio Bianconiglio
(Alice da piccola, Bianconiglio)
Primo caotico incontro dei due personaggi.

SCENA VIII - Alice in casa
(Ap come voce fuori campo, Bianconiglio)
Alice viene mandata a casa del Bianconiglio a cercare i suoi guanti per una cerimonia importante, ma invece trova dei biscotti molto invitanti…

SCENA IX - Alice è grande
(Strumentale)
Alice comincia a diventare grande, ma non solo fisicamente, nella testa, nelle esperienze. Sta crescendo e comincia a rendersene conto davvero.

SCENA X - Amerai
(Alice da grande, Alice da piccola)
Alice da grande si ricorda di questo momento del viaggio: da piccola si chiedeva se avrebbe mai amato in vita sua e immaginava il principe azzurro dei suoi sogni come un bellissimo e affascinante Cigno.
Adesso può rispondere a tutte queste domande e duettare con se stessa che però non potrà mai sentirla. Un incontro con il proprio io virtuale, che vorremmo potesse sentirci, per una volta, per rivelarci tutto quello che ci attende ancora negli anni. Ma, alla fine, non avere ancora quelle risposte è più affascinante e rende più vero tutto il ciclo della nostra vita.

SCENA XI - Di qua di là
(Stregatto)
In contrapposizione all’amore platonico e ideale rappresentato dal Cigno, compare una strana figura che catturerà l’attenzione della piccola Alice…

SCENA XII - Il Tè d’Irlanda
(Cappellaio Matto, Bianconiglio, Leprotto Marzolino, Alice da piccola)
Seguendo le indicazioni dello Stregatto, Alice da piccola giunge in uno strano luogo, con personaggi già incontrati finora e decide di ascoltarli…

SCENA XIII - Lillà
(Strumentale)
Le idee originali, gli artisti, chi segue i propri ideali senza mai intaccare la felicità, il rispetto e la libertà altrui… tutto questo è rappresentato dalla creatività, dalla libertà di espressione e dal desiderio del Cigno di poter dipingere le rose di un colore diverso da quello imposto dalla Regina Rossa.
Alice rimarrà ancora più affascinata dall’estro e dalla cura che il suo principe azzurro ripone verso queste sue rose. Ma qualcuno che non dovrebbe, preso dalla gelosia, assiste alla scena…

SCENA XVI - Colpevole
(Regina Rossa, Alice da piccola, Cappellaio Matto, Stregatto, Bianconiglio, Leprotto Marzolino)
Il Cigno viene portato al processo per aver “ubbidito alla creatività” e Alice, ormai affezionata a lui, non tarderà a difenderlo. L’ira della Regina si scatenerà su di lei.

SECONDO ATTO

SCENA XV - Attraverso lo Specchio
(Alice da piccola)
Terminato il suo primo viaggio nel Paese delle Meraviglie, Alice non è ancora soddisfatta: non ha ancora tutte le risposte che cercava ed è ancora attratta da quel fantastico mondo dove sente di poter trovare ciò che ancora non è riuscita a capire. Per cui deciderà di attraversare lo specchio, nel quale vede i riflessi degli strani animali del mondo appena lasciato e che la stanno richiamando a loro.

SCENA XVI - Il Villaggio
(Stregatto)
Lo Stregatto vede di nuovo l’inizio di un’avventura in un Paese che non c’è, quando invece vorrebbe, per una volta solamente, vivere una vita al contrario, dove un personaggio di una storia, di una favola, esce da questo sogno per poter vivere davvero come tutti gli altri.

SCENA XVII - Il Fiume Rosso
(Alice da grande, Regina Rossa, Cappellaio Matto, Bianconiglio, Leprotto Marzolino, Stregatto)
Alice da grande pensa così intensamente a questo viaggio che riesce ad avere un dialogo nel “limbo”, un limite tra sogno e realtà, con gli abitanti del Paese delle Meraviglie e, in special modo, con la Regina Rossa, con la quale ha un conto in sospeso...
La Regina avrà davanti a sé non più un’Alice ventenne, un po’ impulsiva e piena di contraddizioni, ma una donna nel momento più bello e importante della sua vita… Chi uscirà sconfitto da questo scontro verbale?

SCENA XVIII - Il Vaso di Alice
(Strumentale)
Come un vaso di Pandora, Alice tiene e terrà per sempre dentro di sé non solo il bene, ma anche tutto il male fatto e ricevuto nella vita.
Gli animali e il popolo delle Meraviglie danzeranno per lei ricordandole quanto anche il dolore provato e tutto quanto di negativo, nella nostra esistenza, possano esserci di aiuto nel rafforzarci e donarci l’esperienza utile per poter andare avanti.

SCENA XIX - Il Mio Cappello
(Cappellaio Matto)
Il Cappellaio Matto fa capolino verso di noi… ci apre il suo cuore e comincia a raccontarci la sua paura della morte, la sua vecchiaia, prima di essere inglobato nuovamente nella sua favola, che non avrà mai fine.

SCENA XX - Tu, chi sei tu?
(Bruco, Alice da piccola)
Avevamo lasciato Alice all’inizio del suo viaggio, ed ecco che incontra un primo nuovo personaggio. Questo secondo viaggio sarà più faticoso, serio e doloroso del primo. E lo capirà proprio adesso, quando non riuscirà ad afferrare il vero senso delle parole del Bruco.

SCENA XXI - Mamma Distanza
(Alice da piccola)
Sola. Nei momenti più tristi della vita, in cui ci si sente davvero persi, si sente la mancanza di chi abbiamo amato più di tutti nella vita.
Alice, così, per la prima volta, si arrende alla bimba che c’è in lei.

SCENA XXII - Stregatto Blues
(Stregatto)
Che cos’è l’Amore? Il Cigno e lo Stregatto, amore platonico e amore profano. Eterni rivali e opposti. Si guardano, si osservano e tentano di dare una risposta.

SCENA XXI - 3° passaggio Bianconiglio
(Strumentale)

SCENA XXII - Dimmelo&Dammelo
(Alice da piccola, Dimmelo&Dammelo)
Due gemelli, un po’ strani, sciocchi e disonesti. Sono Dimmelo&Dammelo. E Alice, ancora arrabbiata e addolorata perché sta fallendo nuovamente in questo viaggio, li metterà uno contro l’altro, senza pensare alle conseguenze che potrebbe portare.


SCENA XXIII - L’Uomo-Uovo
(Uomo-Uovo)
Un personaggio che di favola ha, purtroppo, ben poco. Un uomo che Alice incontra e che, come un uovo sopra un muro, si ritrova nella perenne ricerca d’equilibrio sul suo lavoro precario.

SCENA XXIV - Senza fine
(Strumentale)
Quello che era un litigio tra fratelli è esploso, per colpa di Alice, in una vera e propria guerra che ha diviso il popolo delle Meraviglie. E, come in tutte le guerre, nessun popolo ne potrà uscire davvero vincitore…

SCENA XXV - Dopo la battaglia
(Strumentale)
Le donne piangono i propri uomini, figli e fratelli. Ne valeva davvero la pena?

SCENA XXVI - È così facile
(Alice da piccola, Regina Rossa)
Alice capisce cosa ha comportato il suo odio e, per la prima volta, le si aprono davvero gli occhi. Adesso le risposte sono facili da trovare.
Ma quando sta per andar via, la Regina Rossa le impedisce di farlo e le rivela quello che c’è davvero dietro la sua maschera: un giorno, anche lei è stata come Alice, con i suoi problemi e il suo viaggio da affrontare in un Paese delle Meraviglie. Ma questa smania di corona l’ha intrappolata qui per sempre… negandole la vera vita.
Per questo Alice non sarebbe mai dovuta diventare regina: non per invidia, ma per proteggerla ed evitarle il suo stesso errore.

SCENA XXVII - C’è un Sole grande dentro Me
(Cappellaio Matto, Leprotto Marzolino, Stregatto, Dimmelo&Dammelo, Bianconiglio)
Niente è davvero perso, tutto era solo per dare una lezione alla protagonista.
Alice grande attende la fine del suo sogno e del suo flashback, stimolata ed emozionata nel ritornare alla sua splendida realtà.
E ora sono di nuovo tutti qui a dare il proprio saluto ad una giovane, piccola, effimera Donna pronta ad affrontare la sua vita e a prendere per mano il suo futuro che l’attende…

SCENA XXVIII - Passaggio di Alice
(Strumentale)
… o no?