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FRANKENSTEIN DRAMMA ROCK

Musiche, testi e libretto di Renato Billi

PRESENTAZIONE

Frankenstein Dramma Rock è un omaggio al capolavoro senza tempo di Mery Shelley attraverso una interpretazione innovativa, ma nel rispetto delle parole dell’autrice, diversamente da quanto ha fatto la cinematografia. Victor riesce a creare la vita infrangendo le leggi della natura, ma la sua orribile creatura, incompresa anche quando tenta di mostrarsi generosa, si vendicherà sulle persone legate al giovane protagonista. Un dramma sempre attuale segnato da numerosi colpi di scena e forti spinte emotive, ci mette di fronte alle nostre paure più nascoste.


Sinossi dello spettacolo
ATTO I
Il sipario si apre sui defunti che accusano Victor Frankenstein della loro triste fine (Tu, Victor Frankenstein), intanto Victor viene trovato in fin di vita e incosciente al Polo Nord dai marinai del capitano Robert Walton, che appena rinvenuto gli chiede spiegazioni, così Victor, febbricitante, inizia a raccontare la sua incredibile storia.
Viveva felice a Ginevra con il padre Alphonse, la sorella adottiva Elizabeth, sua promessa sposa, ed il fratellino William. Prendono parte alla storia anche la governante Justine e l’amico fraterno Henry, che appassionato di avventure e storie epiche usa intrattenere gli altri con i suoi racconti (Benvenuti ai confini del mondo), al termine interviene Alphonse che, ripresi i ragazzi per la confusione, ricorda a Victor che deve partire per gli studi a Ingolstadt (la partenza) ma prima saluta la sua Elizabeth ricordando il giorno in cui suo padre la portò a casa Frankenstein (il mio dono).
Victor a Ingolstadt conosce il professor Waldman che ispira i suoi studi, mentre da casa gli scrivono per avere sue notizie (Ingolstadt) ma lui dimentica di scrivere, è già ossessionato dagli esperimenti anatomici e si mette all’opera per costruire la sua creatura (ti darò vita) che si anima e fugge, Victor in stato confusionale vaga per la città e incontra Henry che preoccupato si è recato a cercarlo, al termine sviene e l’amico si prende cura di lui, mentre in sonno ha la visione della madre perduta qualche anno prima (nel cuore). Al suo risveglio riceve una lettera con cui il padre lo informa che il piccolo William è stato ucciso (lettera di Alphonse) così si precipita verso casa e quasi arrivato scorge la figura della sua creatura, intuendo che è la responsabile dell’accaduto (ritorno, avvistamento, rientro a casa) ma non viene ascoltato poiché Justine, unica accusata, ha già confessato l’omicidio per ricevere l’assoluzione prima di essere giustiziata (confessione di Justine).
Appena fuori città Victor viene avvicinato all’improvviso dalla sua creatura che gli racconta dell’accaduto, e gli chiede di fargli una creatura femmina per potersi allontanare per sempre dall’umanità assieme a lei (Ti ho dato vita).


ATTO II
Per riprendersi Victor decide di concedersi un viaggio in Inghilterra accompagnato da Henry; Alponse ed Elizabeth li salutano (la felicità) e una volta partiti Alphonse esprime i dolori di un padre (solo). All’arrivo i due ragazzi si separano, Victor si dedica alla costruzione di una creatura femmina, ma ha un ripensamento e la distrugge (ti darò vita reprise) così viene minacciato dalla sua creatura che lo stava seguendo. Allo stesso tempo sta di nuovo dimenticando di dare sue notizie a casa, ed una preoccupata Elizabeth gli scrive (lettera di Elizabeth). Ma la creatura è già in azione per vendicarsi dell’affronto, ed uccide Henry (morte di Henry) così Victor ignaro del fatto viene ritenuto colpevole ed arrestato fino a quando Alphonse non va a scagionarlo (Arresto di Victor). Intanto la creatura manifesta il rancore per la propria situazione (io vivo).
Arriva il giorno del matrimonio con Elizabeth, Victor si attende da un momento all’altro l’arrivo della creatura (questa notte tocca a me) ed una volta ritiratosi con la compagna, appena si allontana lei viene uccisa (il mio dono reprise) così un defunto Henry in collera ritorna per incolpare Victor della loro morte (i miei sogni). Apprendendo la triste notizia anche Alphonse muore di crepacuore e si schiera con gli altri defunti per accusare Victor, come nella scena che apre lo spettacolo (piangerai).
Così dopo avere perduto tutti i suoi cari, Victor insegue la creatura che lo attira fino al Polo Nord, dove viene appunto soccorso da Walton. Al termine del racconto le forze lo abbandonano ed anche Victor muore, inaspettatamente la creatura compare nella cabina del capitano come per rendere omaggio alla sua ultima vittima, e mentre la nave riparte il mostro promette di bruciare il proprio corpo per dare fine alla sua tormentata esistenza (che vita è) mentre tutti i defunti riuniti con Victor si liberano dal peso della loro morte.

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