LIGHT AT THE END OF THE TUNNEL

Sabato 12 gennaio ho assistito a quella che e' stata definita THE LAST PERFORMANCE di Starlight Express. Inizialmente avevo il timore che si trattasse di una "normale" performance di Starlight Express ma appena entrato nel teatro si e' subito notata una atmosfera completamente diversa rispetto alle altre performance a cui avevo assistito. Appena entrato in teatro mi sono trovato di fronte ad un viso conosciuto. Si trattava di Trevor Nunn (il Director di Starlight) a cui ho ovviamente chiesto l'autografo. Dopo poco mi sono trovato nel centro di un dialogo tra lui ed un'altra faccia nota. Si trattava di Richard Stilgoe ovvero colui che ha scritto i testi di gran parte delle canzoni di Starlight. A questo punto non poteva che mancare Andrew Lloyd Webber. Mi sono accorto del suo arrivo dal numero di flash dei vari giornalisti presenti. Una cosa che mi ha colpito molto e' il suo arrivo come uno spettatore qualunque, vestito con la camicia di tutti i giorni con al fianco la sua famiglia al completo. Ho chiesto anche a lui l'autografo. Inizialmente non mi ha badato per nulla (temeva che gli calpestassimo i figli), tranne quando gli ho detto che ero venuto dall'italia per assistere a questa ultima performance. Ecco che, forse spinto da compassione, mi ha fatto un qualche segno sulla brochure che assomiglia lontanamente ad un autografo! A parte queste notizie di carattere mondano veniamo allo spettacolo.
Come detto si notava un'atmosfera diversa dal solito. All'inizio, quando vengono presentati i treni delle varie nazioni, c'era un tifo da stadio da parte degli spettatori che riempivano il teatro. La cosa che mi ha colpito maggiormente e' stata invece il diverso spirito con cui gli stessi artisti hanno affrontato la performance. Ho notato un maggiore impegno da parte di tutti. Evidentemente dover cantare davanti a Webber & C deve essere stato di stimolo ai vari componenti del cast.... Tutti gli interpreti sono stati davvero fantastici lasciandosi andare anche a qualche libera interpretazione. L'unica forse un po' emozionata e' stata Jo Gibb che interpretava Perl. Sembrava proprio emozionata. Al termine del primo atto, quando Rusty canta Starlight Express, c'e' stato un grandissimo applauso. Stessa cosa quando e' stata cantata Starlight Sequence. Qui l'applauso sembrava non finire mai tanto da costringere l'orchestra ad attendere la ripresa del musical.
La cosa piu' bella e' comunque stata al termine del musical. Finita "There's a Light at the end of the Tunnel" tutti i componenti del cast sono rimasti sul palco insieme anche a tutti coloro che lavorano solitamente dietro le quinte. E' a questo punto che Webber, Stilgoe, Nunn e Arlene Phillips sono saliti sul palco. Webber ha detto di essere dispiaciuto del termine di Starlight Express (anche se non sara' di certo un addio - dovrebbe essere realizzato a breve anche il film) e di prendere comunque l'occasione per iniziare l'avventura di Bombay Dreams. Ha inoltre detto di aver scritto questo musical per i due figli che ormai sono diventati grandi. All'ultima bambina di Webber ha comunque promesso che scrivera' qualcosa di nuovo. Vedremo se si trattera' di una nuova versione di Starlight. Emozionante e' stato il ricordo che Nunn ha fatto di Stephany Laurence scomparsa circa un anno fa che aveva interpretato per la prima volta Pearl. Di seguito sono stati fatti i ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito al successo di Starlight. A questo punto il cast ha ricominciato con la parte finale di musical ovvero quella del MegaMix. Stupenda e molto emozionante l'ultima interpretazione della reprise di "Next Time You fall In Love". Il numero di foto di tutti gli spettatori e' stato impressionante. Al termine di tutto, tutti gli interpreti del cast sono rimasti sul palco a ringraziare e firmare autografi. Io ho scambiato due parole con Electra! Simpatico il fatto che uno stesso del cast, al termine, ha interpretato la sua parte tenendo in mano una telecamera per riprendere il tutto. Alcune persone del pubblico sono salite sul palco per provare l'emozione. E' stato molto bello. Al termine e' stata regalata una tazza in ricordo di questa indimenticabile serata.
Oltre al ricordo, adesso resta un po' di malinconia. Per me Londra non sara' piu' la Londra di prima senza Starlight Express. Resta anche il sogno di vedere un giorno Starlight Express in Italia. Mah, staremo a vedere.

Massimo Carli

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