I NUOVI ANGELA E GEPPETTO

Intervista realizzata il 21 novembre 2004

Pinocchio, prodotto dalla Compagnia della Rancia, per la regia di Saverio Marconi, con le musiche dei Pooh è finalmente in tour in tutta Italia. Chi vi scrive l'ha intercettato durante la sua permanenza a Genova. Caratteristica che subito salta all'occhio di questa nuova edizione è la veste scenografica dello spettacolo, completamente rinnovata, dalla casa di Geppetto al ventre della balena.

Completamente rinnovato il cast, a eccezione degli storici Manuel Frattini nel ruolo protagonista, Mauro Simone, nel ruolo di Lucignolo e Marco Brancato, che oltre al Direttore del Circo quest'anno interpreta anche Mangiafuoco.

Un plauso particolare a Silvia Di Stefano che è riuscita a personalizzare, come ha fatto a suo tempo la brava Simona Patitucci, il ruolo della Volpe; degna di nota anche l'interpretazione del Grillo di Adriano Gherardini, ottimo ballerino. Sempre in piena forma la voce stupenda di Silvia Querci, impegnata nel ruolo di madre di Lucignolo.

Una coppia davvero affiatata quella formata da Pierpaolo Lopatriello-Simona Rodano (Geppetto e Angela) che nel brano "Figli" ci regalano momenti di intensa emozione. Li abbiamo intervistati

Simona Rodano approda a "Pinocchio": raccontaci la tua carriera.

Possiamo partire dal mio primo piccolo musical che si intitolava "Chi non muore si ravvede", prodotto da una compagnia che si chiamava "La Clessidra" di Torino, con la regia di Raffaella Ghisio, un'esperienza che è stata forse proprio il primo seme. Ora, il fatto di lavorare con un regista come Saverio Marconi mi gratifica e mi stimola a continuare. Inoltre, io ho lavorato per diverse stagioni con Paolo Limiti a Milano e anche quella è stata un'ottima palestra.

Quest'anno tu sostituisci Lena Biolcati, il cui ritorno sul palcoscenico fu una scommessa vinta per Saverio Marconi. Che cosa provi?

È chiaro che nel momento in cui si entra a far parte del cast di un musical come "Pinocchio" a sostituire Lena, la cosa non può che fare piacere. Dalla Biolcati c'è tutto da imparare.

Come hai caratterizzato il personaggio tutto nuovo, rispetto a Collodi, di Angela?

Angela rimane comunque Angela. In questo caso la bravura è stata del regista, che ha trovato in me e Lena un denominatore comune. Angela rimane un personaggio divertente, una donna di grande sensibilità.

C'è sintonia con il resto del numerosissimo cast?

Assolutamente si! Io guardo con occhio nuovo questo mondo teatrale, io arrivo dalla televisione. Noto che in ambito teatrale esistono i "cartelloni". Invece in questa compagnia sul palco non esiste divismo! Manuel Frattini è un leader perfetto, umanamente e professionalmente parlando, ma sul palcoscenico tutti noi ci sentiamo uguali. Poi io sono un'amante del lavoro di squadra e qui il lavoro di squadra funziona e al pubblico questo arriva.

Progetti futuri dopo questa tournée?

Non mi resta che sperare! Per il resto, in questi giorni mi avete vista in tv nel cast della fiction "Don Gnocchi" per la regia di Cinzia Th Torrini.

Simona Rodano conclude sottolineando la perfetta sintonia con Pierpaolo Lopatriello, aspetto già ritenuto positivo da numerosi critici.

Facciamo quindi due chiacchiere anche con Pierpaolo, ormai un amico assiduo del nostro sito.

Allora, Pierpaolo: tu hai chiuso una stagione ricca di consensi e successi, prima con "Lady Day" e poi con "Chicago"; e adesso.... "Pinocchio"!

Eh, si! Sono arrivato a "Pinocchio" proprio grazie alla visibilità che mi ha dato "Chicago", uno spettacolo che soprattutto gli "addetti ai lavori" hanno potuto vedere apprezzando la mia interpretazione.

Nella tua carriera mancava solo Saverio Marconi. Adesso si può dire che hai lavorato con tutti i mostri sacri del musical in Italia...

Ho avuto la fortuna di lavorare anche col team anglo-americano di "Chicago"! Per quanto riguarda Saverio Marconi, è una persona splendida, un regista vero perché ovviamente ha la capacità di comprendere gli attori e le loro esigenze e questo perché lui è stato prima un attore e poi un regista.

Rifacciamo il giochino della scorsa intervista su www.italiamusical.com: un aggettivo per definire ciascuno dei tuoi colleghi di "Pinocchio".....

Come si fa a definire Manuel!? Lui è tutto, è dotato di un'energia fenomenale e di una grande capacità di sentire non solo il pubblico, ma i colleghi. Lavorare con lui è uno stimolo continuo, perché ovviamente non è mai identico ogni sera; Simona Rodano è un'artista straordinaria ed è entrata nel personaggio con molta naturalezza; Mauro Simone è un performer a tutto tondo, ha delle dote mirabili per un ragazzo di 25 anni! Silvia Querci ha già lavorato con me in "Chicago" e ha una voce che le permette di cantare qualsiasi cosa!

Roberto Mazzone

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