PROMESSE, PROMESSE

Una gradevolissima new entry che si affaccia in punta di piedi nel carnet teatrale di questa stagione. Imperdibile. Sofisticata commedia di classe che vanta i testi del geniale Neil Simon e le musiche raffinate di Burt Bacharach. Modesta, poco "rumorosa", affatto diva (ma se lo potrebbe davvero permettere), assolutamente UNICA, mostruosamente BRAVA la sua interprete Maria Laura Baccarini. Molto "americana" come stile. Una voce che, condivido chi la vedrebbe rivaleggiare con Liza Minnelli & Barbra Streisand insieme, in potenza e bravura, una felinità jazz nelle patinate coreografie di Stefano Bontempi che ne fa una Ballerina eccelsa: una conferma per chi come me la ama da tempo. La storia è quella ammiccante e anche un po' maliziosa, del film L'APPARTAMENTO di Billy Wilder. Il Jack Lemmon nostrano è Gianluca Guidi: ironico, sornione, confidenziale col pubblico, generoso nelle interpretazioni canore, 100% "gianlucaguidi" nella recitazione. Aggiungete una scenografia imponente che alternativamente diventa i piani degli uffici della multinazionale dove lavorano gli interpreti e l'appartamento-alcova del protagonista. Luci d'impatto che sottolineano monocromaticamente lo scandirsi emotivo di alcuni "quadri". Costumi assolutamente funzionali per a-temporalizzare la storia non vincolandola al decennio in cui effettivamente si svolge. Co-protagonisti di gran presa (assolutamente gustosissimo il "dottore-vicino-di-casa"!), una regia azzeccata e un corpo di ballo molto BALLO e anche molto "corpo" e avrete uno spettacolo impeccabile, una confezione italianissima ma che ricrea con grande gusto, glamour, talento italiano e competitiva professionalità, le atmosfere di Broadway e le mille luci di New York.

Mimma De Felicis

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