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Manuel Frattini

Loredana Sartori

Fabio Ingrosso

Compagnia del Teatro Nuovo di Torino

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Torino Spettacoli
Il sito ufficiale dei produttori del recital

MUSICAL MAESTRO!

(Vari)

IN INGLESE E ITALIANO
DIALOGHI IN ITALIANO
BASI REGISTRATE

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il protagonista e mattatore Manuel Frattini

6-7 Luglio
Vignale Monferrato
Tel. 0142/93.00.05
Fax 0142/93.09.21

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libretto
Fabrizio Angelini e
Manuel Frattini

coreografia e regia
Fabrizio Angelini
arrangiamenti
Giovanni M. Lori e
Maurizio Campo

costumi
Veronica
produzione
Torino Spettacoli


Commenti
Che dire... Manuel Frattini è un grande. MUSICAL MAESTRO è l'occasione per far vedere a tutti chi è veramente MANUEL FRATTINI.
Patrizia
Come in tutti i tuoi spettacoli sei stato meraviglioso!!! ti seguo in quasi tutte le città dove vai e tutte la volte che ti vedo divento rossa come un peperone! sei bravissimo e bellissimo!!!!!!
Valentina
STREPITOSO!!! I protagonisti sono tutti meravigliosi e infaticabili!!! Manuel Frattini non si smentisce e, anche se le piccole imperfezioni ci sono, lo spettacolo è veramente esilarante e simpaticissimo... una di quelle produzioni minori da vedere
Giulia
Visto in anteprima a vignale in stato ancora embrionale: eccezionale! di ottima fattura, un vero MUSICAL come da tempo non si vedono in italia un grazie particolare al GRANDE Manuel Frattini - UNICO E GRANDE.
Roberto Piccione
“Il musical è fatica, fatica, FATICA!” era il divertente tormentone del coreografo Manuel in “Un americano a Parigi - Tributo a G.Gershwin” e se non si può assolutamente obiettare nulla, a questa sacrosanta verità, si può però convenire che dopo tanta fatica, il meritato successo non tarda ad arrivare. Manuel Frattini raccoglie quest’estate i frutti di tanta costanza, studio, passione, perseveranza, talento, grinta… fatica! consacrando il lavoro di anni in “Musical, Maestro!”, il SUO spettacolo al debutto in Monferrato, al festival di Vignale Danza. Colonna sonora, naturalmente, una girandola interminabile di successi da musicals teatrali e cinematografici, attualizzati negli arrangiamenti e adattati al timbro di Manuel, vocalmente molto maturato. Una conferma per chi ricordava già la sua esecuzione perfetta di “Strike up the band” e “A foggy day” nel successo della passata stagione “Un americano a Parigi”, dove non solo sorprendeva il pubblico con i suoi indimenticabili numeri di danza, ma poteva finalmente esprimere a tutto tondo anche le sue potenzialità canore. Qui, è un’eruzione vulcanica di energia ed entusiasmo. Visibilmente emozionato nel raccontarsi tanto da confessarlo forse anche fuori copione, ai primi fragorosi applausi della platea questo scricciolo biondo strizza l’occhio al pubblico e in perfetta sintonia col corpo di ballo da vita ad una serie di numeri dall’effetto pirotecnico. È una conferma nel ruolo brillante: come un jolly guizza, imita, diverte, e si diverte. Perfettamente a suo agio sia con le flessibili scarpe da jazz che con le adorate claquettes, anche scalzo, quando con molta ironia caratterizza “il tenebroso” del musical, è incontenibile. Il peso piuma gli consente prese… inverse: sono le ballerine che lo sollevano e lo afferrano in volo con grande facilità e un effetto esilarante notevole! Stilisticamente perfetto, pure sulle tavole imperfette del palco, è un concentrato di energia con la grazia di un danzatore classico e l’acrobaticità di uno stuntman: la sbarra su cui eseguiva un divertente numero di classica frammezzato a tip-tap, cade sotto le sue evoluzioni con tale classe che tutti si chiedono se fosse previsto dalla coreografia oppure se si tratti di un’imperfezione così… perfettamente celata! Ogni tanto si riesce a sentire che un po’ di fiatone anche lui ce l’ha: è la bellissima umanizzazione di questa perfetta “macchina da palcoscenico”! La sua auto-celebrazione rievocativa non è mai scontata. L’interpretazione, personale e così bene diretta, dona a tutte le scene una gradevolezza e un’effervescenza naturale apprezzate dal pubblico che immancabilmente conferma con uno scroscio di applausi incontenibile. Quando interpreta il vero sé stesso, modula i toni, si emoziona ed è di una semplicità disarmante che conquista il pubblico. Il riscontro non è una novità: la sua presenza sul palco è sempre stata di un carisma travolgente ma è bello finalmente sentire i propri vicini di poltrona commentare “quant’è bravo Manuel Frattini” e non semplicemente chiedersi “Ma chi è quel biondino bravissimo?” che comunque disinvoltamente già rubava le scene ora al divo Raffaele Paganini, ora al figlio di De Sica!
Mimma De Felicis