DIAVOLO DI UN MAX

Milano, Teatro Ventaglio Nazionale, 8 marzo 2005

Questa sera è in scena la prima 'ufficiale' della nuova messa in scena di "Se il tempo fosse un gambero", commedia musicale scritta da Jaja Fiastri e Bernardino Zapponi, la cui prima edizione debuttò al Teatro Sistina di Roma nel 1986, registrando un clamoroso successo per due stagioni consecutive.

Ora l'instancabile Pietro Garinei rispolvera questo spettacolo e le premesse per un nuovo successo sono ottime. Roberta Lanfranchi interpreta il ruolo della centenaria Adelina, che esprime il desiderio di tornare giovane per sposare un principe che un tempo le aveva chiesto la mano. La affiancano Liana Orfei, nel ruolo della madre, la Sora Lalla, Roberto Ciufoli, molto bravo nei panni del Principe, e i simpatici Vincenzo Failla e Rosanna Ruffini (il Diavolo e Sora Cleofe). Ma il vero mattatore dello spettacolo è Max Giusti, già apprezzato nel ruolo di Toto in "Aggiungi un posto a tavola". Qui veste i panni del diavolo tentatore Max, il quale dovrà spingere Adelina tra le braccia del Principe, per ricevere in cambio la sua anima. Ma nessuno dei protagonisti ha previsto che le ragioni del cuore sono imprevedibili...

Tra una perfetta imitazione dell'on. Berlusconi e una di Tonino Guerra ("Come si fa a non essere ottimisti!") il comico di "Quelli che il calcio..." ci regala due ore e mezza di divertimento. In platea - con lo stesso Garinei, il coreografo Gino Landi e l'autore delle canzoni, Armando Trovajoli, era presente Giulio Scarpati - c'è chi sussurra che lo spettacolo ruota tutto intorno alla sua figura, quasi fosse un one-man show. Comunque, tutta la compagnia merita un plauso.

Roberto Mazzone

Torna a "Se il tempo fosse un gambero"